Tema:
“Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi
Così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli:
se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,34-35).
“Da come vi amate …”: dovrebbe essere la carta di identità del cristiano e a maggior ragione tra membri di una stessa comunità, parrocchia, chiesa.
Raccontiamo la vita di Charles de Foucauld, della piccola sorella Magdeleine e di Madeleine Delbrêl guardando come hanno vissuto la fraternità. Dentro c’è un amore per la Parola direi devastante, un grande amore per la preghiera e per l’Eucarestia, un amore per il fratello totalizzante. La Parola di Dio e la testimonianza di questi santi vicini a noi, le loro belle conversioni potrebbero destare la nostra attenzione e curiosità, per arrivare a chiederci cosa vuol dire per noi vivere la fraternità …
In una lettera un certo Marco, piccolo fratello sacerdote di una parrocchia italiana, rispondendo a una signora le dice: “Per noi la fraternità è più importante del servizio”, perché lui di sera si ritrovava nella sua piccola comunità e al mattino andava a servire la parrocchia da parroco.
Mi ricordo che don Giuseppe Dossetti junior, nella piccola ma famosa chiesetta di santa Maria degli Angeli a Reggio Emilia, durante una celebrazione diede a tutti (trenta persone?) un foglietto dove dovevamo scrivere i nomi che conoscevamo delle persone che frequentavano la chiesetta. Era un modo per verificare quanto per noi erano importanti o meno quelli che frequentavano.
Per noi è diverso perché non viviamo nella stessa città, ci vediamo, e non tutti, in incontri mensili e semestrali, addirittura in un anno non riusciamo a vederci tutti … Ma è così difficile conoscerci nonostante la lontananza? Conosciamo gli ammalati, quelli che stanno attraversando prove, quelli che si sposano, i figli che nascono, quelli che muoiono … Nella vita dei fratelli bisogna entrarci in punta di piedi, ma bisogna entrarci … Quando è stata l’ultima volta che abbiamo festeggiato insieme qualche ricorrenza importante? Una famiglia comincia a essere famiglia quando si passa dall’io al noi; una comunità comincia a essere comunità quando …?
Vediamo se alla fine di questa formazione annuale riusciamo a darci qualche risposta. In Comunità, nella consacrazione prendiamo degli impegni e ascoltiamo dei suggerimenti: impegni personali, di coppia, di gruppo, di cenacolo, di comunità. Li viviamo allo stesso modo, diamo loro la stessa importanza? Il bene comune non è l’insieme di tanti interessi privati, ma è il cedere qualche interesse privato perché cresca il bene comune. Così nella società e a maggior ragione in ambito di fede.
Vediamo come fratel Carlo e queste belle figure di piccola sorella Magdeleine e di Madeleine Delbrêl possono aiutarci.
Massimo